Tale patrimonio inestimabile si inserisce nel percorso storico delle vie Francigene del Sud, parte del sistema di itinerari di pellegrinaggio tardoantico e medievale, che sfruttando ancora le antiche strade romane attraversava l’Europa per raggiungere i principali centri di culto del Cristianesimo. Il territorio del V Municipio può essere definito la Porta della Via Francigena del Sud, che lungo le vie Prenestina e Labicana conduceva alle coste pugliesi e da lì in Terra Santa via mare.
L’area è di fatto la della cristianità (e non a caso è sede del sepolcro di Sant’Elena) ed è adagiato sul tracciato della Via Francigena del Sud. Ma allo stesso tempo fenomeni migratori endogeni ed esogeni hanno portato alla costituzione di patrimonio del sacro di rara complessità
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