Ancora oggi il viaggiatore che entra a Roma con il treno, si trova a dover sostare sul ponte ferroviario che scavalca lo scalo di San Lorenzo. Lo skyline che compare davanti ai suoi occhi abbraccia secolo di storia: il marmo di Porta Maggiore, l’incrocio degli acquedotti romani e le Mura Aureliane si intrecciano con edifici industriali di fine ottocento: stabilimenti, depositi, e i due possenti complessi della Pantanella e della Serono.
Il viaggio nel paesaggio dell’archeologia industriale dell’Ecomuseo Casilino comincia da qui, sotto gli archi di Porta Maggiore, nello spazio che un tempo occupava la stazione ferroviaria che portava fuori città. Il percorso si snoda in una mappa visibile e invisibile di fabbriche, depositi e magazzini di smistamento, confusi oggi fra le case del Pigneto e del Mandrione, oppure convertiti ad altri usi, che testimoniano la vita produttiva di Roma e il ruolo economico chiave immaginato per l’area sud orientale della città.
[foogallery id=”1098″]PERCORSO
Partenza: Porta Maggiore, fermata trenino Roma-Giardinetti.
Arrivo: Piazzale prenestino, Ponte ferroviario.
INFORMAZIONI
Data e ora: 25 Febbraio 2018, ore 10.15
Contributo: 10€
Guida: Stefania Ficacci
Difficoltà: Facile
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