Parte il progetto “Calendario Interculturale di quartiere”

Parte il progetto “Calendario Interculturale di quartiere”

Inizia il viaggio del progetto “Calendario Interculturale di quartiere”, una pratica di salvaguardia partecipativa del patrimonio culturale immateriale locale che, quest’anno, vedrà protagonisti il quartiere di Tor Pignattara e gli studenti della scuola primaria Grazia Deledda.

Tutti gli eventi festivi delle diverse comunità che popolano il quartiere saranno individuati, descritti e rappresentati graficamente direttamente dai bambini. Dal Ramadam al Natale, passando i diversi Capodanni, i festeggiamenti di eventi storici nazionali (liberazione, nascita di uno stato, proclamazioni di repubbliche o parate dell’indipendenza) e tanto altro.

Il calendario che verrà prodotto (e poi distribuito) sarà il compendio della complessità culturale del quartiere, rendendola finalmente visibile e apprezzabile dai cittadini.

Sarà, infine, l’occasione per testare una pratica di salvaguardia partecipativa innovativa, che utilizza strumenti creativi per coinvolgere bambini e famiglie del quartiere ad essere protagoniste della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.


[English Versions] – The journey of the “Intercultural Calendar of Neighborhood” begins

The journey of the “Intercultural Calendar of Neighborhood” begins, a participatory safeguarding practice of the local intangible cultural heritage which, this year, will feature the Tor Pignattara district and the students of the Grazia Deledda primary school.

All festive events of the different communities that populate the neighborhood will be identified, described and represented graphically directly by the children. From Ramadam to Christmas, passing through the year -end events, the celebrations of historical events (liberation, birth of a state, proclamations of republics or independence parades) and much more.

The calendar that will be produced (and then distributed) will be the compendium of the cultural complexity of the neighborhood, making it finally visible and appreciable by the citizens.

Finally, it will be an opportunity to test an innovative participatory safeguard practice, which uses innovative and creative tools to involve children and families of the neighborhood to be the protagonists of the protection and enhancement of the intangible cultural heritage.