Collective Goods è un percorso pensato per chi desidera approfondire le dinamiche del lavoro in gruppo, migliorare la propria capacità di facilitazione e affrontare insieme le sfide e le opportunità del lavoro in collettivo. Il progetto è il secondo evento del programma di animazione collettiva “Animiamo insieme il Centro d’interpretazione dell’Ecomuseo Casilino”.
Offerta didattica
- 1 incontro introduttivo gratuito aperto a tutte le persone curiose sul corso e sui temi che andremo a proporre.
- 4 incontri tematici che ti aiuteranno a sviluppare competenze pratiche e teoriche per lavorare meglio in gruppo.
- L’opportunità per scoprire come gestire la comunicazione, prendere decisioni condivise, e sviluppare un’identità e una visione comune con il tuo gruppo di progetto.
- Momenti di condivisione e convivialità con i partecipanti provenienti da diversi gruppi/collettivi con cui possono nascere scambi e collaborazioni.
Gli incontri
Incontro di promozione: Giovedì 27 febbraio dalle 17.30 alle 20.30
Collective Goods: Accolli e Gioie del Lavoro in Gruppo
Esploreremo le sfide e i benefici di lavorare insieme e daremo una panoramica dei temi che affronteremo durante il corso. L’attività è aperta a tutt*, chi partecipa sarà invitato a lasciare una donazione volontaria.
A seguire, un giovedì al mese, dalle 17.30 alle 20.30
- Primo modulo: DALL’IO AL NOI – Pensati Plurale
Iniziamo a creare un senso di gruppo imparando le basi della facilitazione e della collaborazione. Dopo l’incontro le persone partecipanti saranno invitate a partecipare a una cena di gruppo in cui ognun* porta qualcosa da condividere. - Secondo modulo: Identità e proposito di gruppo – Da Dove Veniamo? Chi Siamo Dove Andiamo?
Approfondiremo come definire identità, visione e missione condivisa, con un focus sui valori comuni che uniscono il gruppo. - Terzo modulo: Buone Pratiche – Lo Dimo o Lo Famo?
Impareremo come strutturare al meglio le riunioni, diversi strumenti per prendere decisioni insieme, portare proposte e gestire gruppi di lavoro in modo efficiente. - Quarto e ultimo modulo: Sharing is Scaring: Comunicazione e Spazi Emotivi
Concluderemo il percorso con un incontro dedicato alla comunicazione efficace, portare feedback e alla gestione delle emozioni nel gruppo. E, per festeggiare, ci sarà una cena finale di celebrazione!
Struttura e dettagli pratici
- Quando: Un giovedì al mese dalle 17.30 alle 20.30. Ogni incontro dura 3 ore.
- Partecipanti: Minimo 15, massimo 25.
- Costo: circa 150€ a persona per l’intero percorso (con possibilità di pagamento in due rate da versare entro fine marzo).
- Iscrizione: È necessario iscriversi a tutti gli incontri in anticipo, entro il 20 febbraio versando la prima rata.
- Cena collettiva: Dopo il primo e l’ultimo modulo, ci ritroveremo a cena. Ognuno porta qualcosa e mangiamo insieme per conoscerci, celebrare e condividere.
I curatori
Irene Angenica
Curatrice indipendente ed educatrice laureata in Arte Contemporanea e in Comunicazione e Didattica dell’Arte presso l’Università e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha svolto diverse collaborazioni a Bologna, Torino e Barcellona, alcune delle realtà con la quale ha lavorato sono: Artissima, Blueproject Foundation, MACBA – Museu de Arte Contemporani de Barcelona e Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2019 ha frequentato CAMPO18 – corso per curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e ha co-fondato il collettivo curatoriale CampoBase, piattaforma itinerante che mira ad attivare processi collettivi di conoscenza attraverso pratiche discorsive e progetti artistici. Dal 2021 al 2023 è stata coordinatrice delle attività educative presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma dove ha ideato e coordinato la summer school Lab for New Imaginations.
La pratica curatoriale di Irene è orientata verso attività discorsive, partecipative, laboratoriali e collettive, con un’attenzione particolare alla formazione e privilegiando approcci non gerarchici basati sull’auto-organizzazione, la formazione condivisa e la convivialità.
Riccardo De Amici
Focalizzatore di gruppo e Presidente della Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE), laureato in Sviluppo Internazionale con Antropologia Sociale e Politica alla University of East Anglia (UK). Riccardo frequenta e ha vissuto in Comunità Intenzionali/Ecovillaggi da oltre 10 anni, vivendo e portando progettualità in diverse Comunità tra cui Arterra Bizimodu (Paesi Baschi) e Auroville (India). Formatosi in facilitazione di gruppo con il modello CLIPS, e in creazione di comunità con l’Ecovillage Design Education, Riccardo è stato eletto e ha servito in Consigli Direttivi di varie Reti Nazionali ed Internazionali (RIVE, GEN Europe & ECOLISE) che promuovono l’incontro di movimenti comunitari dal basso per la sostenibilità ed il clima.
Lo stile di facilitazione di Riccardo parte dalla ricerca di una visione sistemica, e viene portato con autenticità, gentilezza e determinazione. La sua esperienza di anni di vita comunitaria, di processi decisionali orizzontali e partecipativi e di strutturazione di gruppi gli ha fornito le basi per sostenere i collettivi con focus e accoglienza.