Arnaldo Ulivelli, primi esperimenti di volo

Strada istituita con Delibera del Regio Commissario di Roma n°1281 del 30.07.1925.

Arnaldo Ulivelli era nato a Cetona (Si), vicino Chiusi il 26 agosto 1871, figlio primogenito del maestro elementare del paese Icilio (divenuto poi impiegato postale) e della moglie Alesia, da poco trasferitisi da Montepulciano. Conclusi gli studi primari, Arnaldo entrò nel Collegio militare di Roma e proseguì all’Accademia militare di Torino, tornando nella capitale con la promozione a capitano e a comando della 2a Compagnia specialisti del Genio, che dal 1894 sperimentava il volo tramite palloni sferici. A partire dal 1896 questa Brigata sperimentò aerostati e aeroplani presso il Forte Trionfale, nel quale si costuì una sezione del Genio denominata “Aeronautica”. Nel 1905 la Brigata realizzava il primo dirigibile italiano “l’aeronave Italia“, costruito a Schio (Vi) dal conte Almerico da Schio.

La mattina del 2 giugno 1907 Arnaldo Ulivelli si levò in volo da piazzale del Ponte Milvio con un aerostato di 250 metri cubi. Ma all’altezza dell’incrocio tra via Cassia e via della Camilluccia il maltempo, forse un fulmine, fece precipitare l’aerostato. Arnaldo Ulivelli moriva poco dopo, in ospedale, dopo aver ricevuto la visita del re vittorio Emanuele III e della regina Elena.

Nel 1921 la Caserma Trionfale, nell’omonimo forte militare, venne intitolata a Arnaldo Ulivelli. Il suo corpo riposa a Firenze, nel cimitero di San Miniato.