Gino Dall'Oro - Storia di un fantasma del volo

Indirizzo

via Gino Dall'oro roma

GPS

41.8769878, 12.550288

Percorsi: /

Mappa della risorsa


Strada istituita con Delibera del Regio Commissario di Roma n°18 del 13.01.1925 “Zona ove sono ricordati i gloriosi eroi della nostra Areonautica”.

Gino Dall’Oro non è mai esistito. Eppure nel 1925 la giunta comunale di Roma approva la delibera di assegnazione del titolo odonomastico “Gino Dall’Oro” alla strada dell’Agro romano nelle adiacenze di via Casilina e via Tuscolana, più precisamente da Via Casilina alla campagna.

Secondo le scelte del Comune di Roma Gino Dall’Oro rientrerebbe nel cerchio magico dei “gloriosi eroi della nostra Areonautica” (sic). Peccato però che un tale Gino in Aeronautica non si è mai arruolato. Cercato anche con il nome di Luigi, pensando che dopotutto che Gino è un diminutivo molto in uso, di tal Dall’Oro non c’è traccia.

Arturo Dell'Oro

Arturo Dell’Oro

Molto probabilmente l’eroe a cui i solerti amministratori capitolini volevano fare riferimento è il ben più noto Arturo Dell’Oro, nato in Cile nel 1896 e arruolatosi volontariamente nell’esercito Italiano nel 1915 e divenuto pilota l’anno successivo, entrando prima nella 6a Squadriglia di ricognizione e combattimento Farman poi nella 83a Squadriglia di Caccia a Belluno. Nel 1917 Arturo Dell’Oro venne decorato della Medaglia d’Argento e poi promosso a sergente. Ma il 1° settembre dello stesso anno, sui cieli di Belluno. Arturo Dell’Oro muore, lanciandosi contro un velivolo austriaco. Riposa nel cimitero di Belluno. Nel 1924 venne insignito della cittadinanza onoraria dal comune di Belluno e a lui fu intitolato l’Aeroporto della città.