Sezione di Avanguardia Operaia

Indirizzo

Via Federico Delpino, 00171 Roma RM

GPS

41.8912548, 12.5639305

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Avanguardia operaia (AO) fu un’organizzazione extraparlamentare di estrema sinistra attiva dal 1968, nel periodo della contestazione, al 1978, quando si sciolse in Democrazia Proletaria, della cui alleanza elettorale faceva parte sin dal 1975. Nacque a Milano nel 1968, coagulando su una piattaforma politica operaista-leninista, Avanguardia operaia di Milano, i circoli Rosa Luxemburg e Lenin di Venezia, i Comitati unitari di base (CUB), organismi di sindacalismo diretto molto forti nelle grandi fabbriche milanesi (ma sporadicamente presenti anche a Roma, Trento e Perugia), i collettivi di studenti lavoratori di alcune facoltà scientifiche e di istituti tecnici, intellettuali legati ad esperienze operaie (Vittorio Rieser di Torino) e alcune realtà del centro-sud. Nel 1970 si unì anche Sinistra Leninista di Roma. Risale comunque al 1971 la sua estensione a livello nazionale, con l’apertura di numerose sedi anche nel sud. Fondata su un filone ideologico tipicamente leninista-maoista, il movimento ebbe sempre un marcato carattere operaista: nell’ambiente scolastico e universitario l’azione di Avanguardia operaia si pose spesso in aperto contrasto e in alternativa rispetto al Movimento Studentesco. Tuttavia solo nel 1974 nacquero i CUB studenteschi, che operavano nell’ambito scolastico con la finalità di dar vita ad una azione organicamente unitaria tra studenti e lavoratori, a Bologna uno dei primi fondatori è stato Pier Luigi Bersani.

Tra la fine del 1967 e i primi mesi del 1968 la testata Avanguardia operaia comparve come foglio “a cura di un gruppo di lavoratori della Sit-Siemens” di Milano, divenendo ben presto il giornale ufficiale dell’omonima organizzazione, sorta dall’unione degli stessi operai della Sit-Siemens e della Pirelli, Sip e Borletti con alcuni militanti trotzkisti fuoriusciti dal PCI e dai Gruppi Comunisti Rivoluzionari (GCR). Tra questi ultimi, i principali esponenti di AO: Massimo Gorla, Luigi Vinci e Silverio Corvisieri.

L’organizzazione, il cui centro operativo fu sempre situato nell’area milanese, ebbe diverse testate di riferimento. Oltre ad “Avanguardia operaia”, Politica comunista (1972), Quaderni di Avanguardia operaia (1972) ed il giornale Quotidiano dei lavoratori (1974). Quest’ultimo, diretto da Silviero Corvisieri, ebbe discreta diffusione nelle città industriali del nord-Italia.