Category: Forme del sacro e della spiritualità

Questo percorso è la mappa di comunità del patrimonio delle forme del sacro dell’Ecomuseo Casilino, riconosciuto come bene comune attraverso percorsi di partecipazione e condivisione.


Tor Pignattara vanta un pluralismo religioso particolarmente ricco. Alle tre chiese cattoliche (che vedono un aumento delle presenze migranti) si aggiungono cinque “moschee”, tre chiese pentecostali, due templi indù, un tempio buddhista.

Questo panorama meriterebbe di essere valorizzato perché potrebbe costituire un importante vettore di integrazione sociale, in quanto permetterebbe la conoscenza delle fedi “altre” e favorirebbe il confronto tra residenti italiani e migranti. Al contrario alcune parti politiche e alcuni media non solo appiattiscono il pluralismo sull’opposizione tra cattolicesimo e islam ma lo strumentalizzano per “inventare” e sostanziare il carattere conflittuale del quartiere.

La conoscenza e il contatto diretto con i protagonisti delle confessioni con cattoliche permetterebbero di combattere alcuni pregiudizi e rovesciare gli stereotipi.

Questo percorso descrive una mappa di comunità del patrimonio delle forme del sacro e della spiritualità dell’Ecomuseo Casilino, mappa che è stata costruita nel tempo, attraverso un processo di negoziazione con i cittadini del territorio al fine di individuare quali risorse facessero parte di un patrimonio collettivo, ovvero di un bene comune che vi vive ora il territorio intende salvaguardare e trasmettere alle generazioni future.