Connotato dal tracciato storico di due antiche direttrici viarie: la via Prenestina, di origine protostorica, e l’antica via Labicana, oggi via Casilina, costellate di numerose persistenze archeologiche monumentali, che costituiscono nell’insieme un patrimonio unico nel suburbio romano. Ad una varietà di sepolcri di epoca romana, che vanno dalla tomba patrizia tardo repubblicana del c.d. Torrione ai colombari imperiali di Largo Preneste e via Olevano Romano, si aggiungono infatti le importanti ville imperiali dei Gordiani presso il parco omonimo, citata dalle fonti antiche per la ricchezza dei suoi edifici, e di Costantino, villa “Ad duas lauros” presso il Parco archeologico di Centocelle, oltre alle villae rustiche insediate nel territorio già dalla tarda età repubblicana (Villa di Largo Irpinia e le Ville della Piscina e delle Terme presso il Parco archeologico di Centocelle). Sono straordinarie le testimonianze del primo Cristianesimo, riconoscibili in due basiliche circiformi di epoca costantiniana, costruite a ridosso delle due principali direttrici viarie e associate a due mausolei imperiali, il mausoleo di Tor de Schiavi ed il Mausoleo di S. Elena, nonché una delle più estese catacombe di Roma, quella dei Santi Marcellino e Pietro, vera e propria pinacoteca sotterranea.
Una mappatura delle tracce fisiche del passato siano esse visibili e invisibili, capaci di disegnare un quadro nuovo e inedito di un territorio per troppo tempo sottovalutato.
MAPPA DI COMUNITÀ DELLE RISORSE CULTURALI