Tor Pignattara è un quartiere multiconfessionale. Chiese cattoliche, luoghi di culto pentacostali, moschee, templi induisti e buddisti si susseguono senza soluzione di continuità in un mosaico che è specchio di un tessuto culturale caleidoscopico.
Attraverseremo questo patrimonio di straordinaria importanza in punta di piedi, entrando in alcuni luoghi di culto, chiacchierando con i fedeli, cercando di capire interazioni, conflitti e rapporti fra le varie realtà religiose che convivono in questo piccola area di Roma.
Facendo saltare qualche pregiudizio consolidato, spiegheremo come l’immagine di quartiere assediato dall’integralismo religioso sia finzione giornalistica, narrazione sensazionalistica, dalla genesi ferocemente razzista e intollerante.
Al termine del percorso incontro con la comunità di fede islamica del Tor Pignattara Muslim Center.
PERCORSO
- Chiesa di San Barnaba (P.zza dei Geografi)
- Tempio buddista (Via Guido Cora)
- Chiesa Evangelica Filippina nella Casa del Popolo (Via Bordoni)
- Chiesa Evangelica Pentacostale Cinese e Moschea Quba (Via Marranella)
- Ex Aula Consiliare (P.zza Marranella)
- Centro Indù Om Hindu Mandir (Via Cencelli)
- Cappella del Sacro Cuore di Gesù ai Mille Vani (Via Carlo della Rocca)
- Madonna della Capannuccia (V.le Acquedotto Alessandrino)
- Tor Pignattara Muslim Center (Via Carlo della Rocca)
MAPPA DELL’ITINERARIO
INFORMAZIONI
Data e ora: 03 Dicembre 2017, ore 10.00
Partenza: Piazza dei Geografi (di fronte l’edicola)
Contributo: 10€
Guida: Carmelo Russo
Difficoltà: Facile
VERSA IL CONTRIBUTO ONLINE
Puoi versare il contributo direttamente online tramite PAYPAL assicurandoti la prenotazione e un omaggio speciale: lo shopper dell’Ecomuseo Casilino.
Se non si possiede un account PayPal o una carta di credito puoi effettuare la prenotazione classica cliccando qui
DISCLAIMER
Chi aderisce alle Domeniche dell’Ecomuseo lo fa in modo spontaneo e come forma di conoscenza e ricerca, informato sul percorso e sul grado di difficoltà. La responsabilità della partecipazione alla passeggiata è da intendersi come individuale e il partecipante solleva da qualsiasi responsabilità i proponenti.
NOTA SUL CONTRIBUTO
La quota versata serve a coprire le spese vive e finanziare il progetto di ricerca. Non è quindi un rimborso spese per l’operatore né un mezzo di pagamento del lavoro delle persone coinvolte nel progetto che svolgono la loro attività in modo volontario.