E.P.ART è un progetto promosso da Ecomuseo Casilino che nasce per innescare processi di musealizzazione diffusa nella periferia est di Roma attraverso la realizzazione di nuove opere di Street Art. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, è realizzato in collaborazione con SIAE ed è patrocinato dal Municipio Roma V.
Il progetto si svilupperà per tre anni (dal 2020 al 2022) su diversi quartieri del 5° municipio.
“Come tutte le azioni dell’Ecomuseo Casilino, E.P.ART Festival è un progetto collettivo, ispirato alla Convenzione di Faro, che prevede la partecipazione in tutte le fasi operative, delle comunità locali , che così diventano i principali soggetti produttivi e gestionali delle nuove opere. Il nostro intento e desiderio con E.P.ART è divulgare un’idea di arte pubblica come intervento narrativo a curatela collettiva” – aggiunge Claudio Gnessi, Presidente dell’Ecomuseo Casilino.
Insieme ai membri dell’Ecomuseo Casilino, le comunità – coinvolte attraverso un call pubblica e formate da associazioni, imprese e singoli cittadini – costituiranno un vero e proprio “comitato di cura” nella fase di ideazione come nella fase produttiva, attraverso la scelta della location, del tema e dell’artista che eseguirà l’opera; inoltre per l’intero periodo di esecuzione del progetto, saranno organizzati momenti di ascolto e condivisione.
Il secondo quartiere oggetto d’intervento è Centocelle. Le attività, partiranno ad Aprile-Maggio.
L’obiettivo è costruire le linee guida di un vero e proprio museo diffuso, sostenuto dall’Ecomuseo Casilino e gestito dalla comunità stessa, con una collezione patrimoniale multidisciplinare che verrà impreziosita della nuove opere di arte urbana.
E.P.ART si svilupperà nel triennio 2020 al 2022 e prevede la creazione, ogni anno, almeno di 2 opere di Street Art.
Tutti gli eventi saranno realizzati nel pieno rispetto della normativa anti-Covid-19, garantendo la sanificazione e adeguata areazione degli ambienti chiusi e (sia al chiuso sia all’aperto) il contingentamento delle presenze, il distanziamento interpersonale. Si vigilerà inoltre sull’obbligo dell’uso mascherina come da disposizione regionale. Nel caso si ulteriori restrizioni legate alla recrudescenza della pandemia gli eventi si terranno online.
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