I laboratori condotti nei quartieri dell’Ecomuseo Casilino hanno realizzato un vero e proprio processo di “patrimonializzazione partecipata” del territorio. Queste sessioni di co-progettazione hanno portato all’individuazione da un lato delle risorse riconosciute come “significative” dai cittadini e dall’altro delle prospettive interpretative del territorio. Un processo di negoziazione tra punti di vista diversi, quello degli specialisti (studiosi, ricercatori, enti di tutela), dei cittadini delle diverse comunità e delle istituzioni locali, mediato dai facilitatori dell’Ecomuseo.
Il collegamento di varie risorse secondo le prospettive interpretative ha consentito di costruire i percorsi di narrazione e fruizione del territorio che sono l’esito di un processo dal basso di valorizzazione e patrimonializzazione del territorio.
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