Indirizzo
via Angelo Berardi Roma
GPS
41.8768294, 12.5477528
Mappa della risorsa
Strada istituita con Delibera del Regio Commissario di Roma n°1281 del 30.07.1925.
Angelo Berardi nacque a Taranto il 9 giugno 1887. Nel 1902 si trasferì a Roma dove frequentò il Collegio militare di Roma, per poi entrare nella Regia Accademia Militare d’artiglieria e Genio di Torino, uscendone nel 1911 con il grado di tenente dell’Arma del genio. Il destino di Angelo Berardi incrociò quello di molti altri militari nella guerra di Libia, dove fu arruolato nel Battaglione dirigibili, impegnandosi in azioni di ricognizione e bombardamento.
La prima guerra mondiale
Con l’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1915 Angelo Berardi venne assegnato al Campo di Aviazione di Boscomantico a Verona, i cui hangar avevano visto la costruzione di numerosi modelli di dirigibili. Per tutta la guerra Angelo Beradi comandò numerose azioni di bombardamento. In quel periodo l’appena costituito Corpo aeronautico militare del Regio Esercito iniziò ad utilizzare i dirigibili in azioni belliche, impiegandoli in missioni di ricognizione e bombardamento. Al termine della guerra aveva compiuto 86 missioni belliche di cui 64 da bombardamento, ricevendo 4 Medaglie d’argento al Valor militare e la Croce di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Ad un mese dalla fine della guerra Angelo Berardi moriva nel mare della sua città, durante un volo dimostrativo. Scompariva insieme al suo motorista nel tentativo di salvare il dirigibile. I rottami furono trovati dopo tre giorni 1 15 miglia a sud-ovest di Santa Maria di Leuca, ma dei corpi non cera più traccia.
L’Aeroporto di Boscomantico nel 1919 fu a lui intitolato. A Taranto un monumento di grandi dimensioni, quasi un altare alla memoria, gli fu dedicato in quella che oggi è la Scuola Sottoufficiali San Vito). Il dirigibile M11 porta il suo nome.
Caro Padre,
in uno dei giorni della settimana, e precisamente martedì o mercoledì, se il tempo sarà buono, verrò in dirigibile a trovarvi, approfittando dell’occasione che un dirigibile della Marina andrà da Roma a Brindisi, io, però, sbarcherò a San Vito.
Arrivederci, dunque, a presto.
Bacio Te e la Mamma e tutti in famiglia.
Tuo Aff.mo figlio Angelo