
Indirizzo
Via Romolo Balzani, 74, 00177 Roma RM
GPS
41.881468536351, 12.555832531714
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Origini della Parrocchia
La parrocchia è stata eretta il 20 aprile 1978 con il decreto “Sua Santità” del Cardinale Vicario Ugo Poletti ed affidata al clero diocesano di Roma. Il complesso parrocchiale è stato inaugurato dal Cardinale Vicario Ugo Poletti il 25 marzo 1982. Il territorio, desunto da quello delle parrocchia dei SS. Marcellino e Pietro ad duas lauros, con decreto dello stesso card. Vicario è stato così determinato: “Via dei Gordiani, partendo da Via Casilina, fino a Via Belmonte Castello – detta Via e oltre, per Via breve, fino al Viale della Primavera – detto Viale, per il tratto ultimato, ed oltre su quello da ultimare, fino a Via Casilina – Via Casilina – Via dei Gordiani”. Il complesso parrocchiale di proprietà della Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la provvista di nuove Chiese in Roma, è stato progettato da Aldo Aloysi e realizzato negli anni 1980-81.
Fonte web: https://web.archive.org/web/20130406101719/http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=280
Enti presenti nel territorio della Parrocchia
Istituto scolastico Pio XII https://pioxii.it
Istituto di istruzione secondaria superiore Giorgio Ambrosoli http://iissambrosoli.edu.it
La chiesa di San Gerardo Maiella

Essa fu costruita tra il 1980 ed il 1981 su progetto dell’architetto Aldo Aloysi, e fu consacrata il 25 marzo 1982 dal cardinale Ugo Poletti. La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 20 aprile 1978 dal cardinale vicario Ugo Poletti con il decreto Sua Santità. Essa è sede del titolo cardinalizio di “San Gerardo Maiella”, istituito da papa Giovanni Paolo II il 26 novembre 1994.
L’edificio subisce varie e grandi trasformazioni, cominciando dalla realizzazione del campanile, della bussola all’entrata della chiesa per attutire i rumori dell’antistante piazza, le pareti laterali ricoperte da un caldo tappeto di ottomila mattoni di cotto che toglie la freddezza del cemento. Viene ristrutturata la cappellina; realizzate le due vetrate ai lati dell’altare maggiore raffiguranti il Risorto E San Gerardo.
La realizzazione del meraviglioso organo a canne donato da S. Giovanni Paolo II e le vetrate intorno alla chiesa ispirate al tema della Creazione, per il giubileo dell’anno 2000. Da sottolineare in questo periodo tre grandi eventi: 29 novembre 1992 la visita di S. Giovanni Polo II; nel 1994 la Chiesa San Gerardo Maiella elevata a titolo cardinalizio e nel 1996 un’altra grande visita quella di Santa Madre Teresa di Calcutta.
Fonte web: https://www.sangerardoroma.it/index.html
San Gerardo Maiella

Gerardo Maiella (Muro Lucano 6 aprile 1706 – Materdomini 16 Ottobre 1755) è stato un religioso della Congregazione del santissimo Redentore, canonizzato nel 1904 da Papa Pio X.
Nel 1748 ebbe modo di conoscere un gruppo di sacerdoti redentoristi impegnati in una missione popolare nella sua Muro e, contro il parere della madre, si unì alla nuova famiglia religiosa. Nel 1752, il giorno della festa del Santissimo Redentore, pronunciò i voti solenni nella Congregazione Redentorista fondata da Sant’Alfonso de’ Liguori. Nei conventi dove fu destinato si dedicò alle mansioni più umili senza trascurare la preghiera e la penitenza. I fedeli lo ricordano dotato del dono dei miracoli; nella sua breve esistenza i fatti prodigiosi raccontati e legati alla sua persona furono tanti e tali da meritargli in vita la fama di taumaturgo. Tra i tanti presunti miracoli si raccontano estasi, bilocazioni, scrutazione dei cuori, moltiplicazione dei viveri e guarigioni. Amico dei poveri e dei contadini, Gerardo, che negli ultimi anni faceva il questuante, riscosse negli ambienti popolari un’ammirazione straordinaria.
Era conosciuto come “Il padre dei poveri” – così lo chiamavano – “l’Angelo” e “L’Apostolo della Valle del Sele”, che ancora oggi si gloria di custodire i suoi resti mortali nel Santuario eretto sulla sua tomba in Materdomini. Gerardo conservò sempre la sua encomiabile umiltà e la fede nell’obbedienza alla volontà di Dio manifestata dai suoi superiori. Morì di tisi nel convento redentorista di Materdomini di Caposele all’età di 29 anni, il 16 ottobre 1755, dopo un breve periodo trascorso a letto durante il quale, si dice, non mancarono i fatti prodigiosi. La sua terra è la Basilicata e lui è il “Santo dei parti felici”: patrono delle gestanti, partorienti, ostetriche, mamme e bambini.
Fonte web: https://www.sangerardoroma.it/san_gerardo.html
Scheda realizzata da Ecomuseo Casilino
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