
Indirizzo
Piazzale delle Gardenie 45 – 00172 Roma
GPS
41.885939565547, 12.561963969549
Telefono
Galleria di immagini
Chiesa cristiano-cattolica della Sacra Famiglia di Nazareth, eretta nel 1962 nel quartiere di Centocelle, nel Municipio Roma V.
Origini della Parrocchia
La parrocchia è stata eretta l’8 giugno 1962 con il decreto del Cardinale Vicario Clemente Micara “Neminem fugit quanto” ed è stata affidata ai sacerdoti della Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia. Il territorio, desunto da quello delle parrocchie di S. Maria della Misericordia, di S. Felice da Cantalice e di S. Ireneo è stato così determinato: “Via dei Castani da Via delle Robinie a Via degli Olivi, che si segue fino a Via delle Celidonie – Si percorre detta Via e si prosegue per Via delle Betulle fino a Via dei Gelsi – detta Via fino a Via Tor de’ Schiavi che si segue fino all’altezza di Via delle Rose – di qui si segue la Via che costeggia gli edifici dell’I.C.P. e proseguendo in linea retta si raggiunge il limite della Tenuta Somaini presso Via Sarno – si segue detto limite fino ad incontrare Via Calvi Risorta, percorrendola fino all’inizio di Via Isola Liri – di qui si raggiunge Via dei Platani e la si percorre fino a Via Tor de’Schiavi, che si segue fino a Via delle Robinie – si percorre detta Via fino a Via dei Castani attraversando piazza delle Primule”. Il riconoscimento agli effetti civili è stato decretato il 6 giugno 1963. La proprietà immobiliare è della Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia. Il progetto architettonico è di Mario Fusacchia.
Fonte web: https://www.diocesidiroma.it/phpenti/ente/?ID=207
Enti presenti nel territorio della Parrocchia
- Clinica Guarnieri S.p.a. http://www.clinicaguarnieri.it
- Comunità dei Figli della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
- Casa Sacra Famiglia dei Figli della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe http://web.tiscali.it/casasacrafamiglia/
- Istituto Nazareth dei Figli della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
La chiesa della della Sacra Famiglia di Nazareth
La Chiesa cristiano-cattolica della Sacra Famiglia di Nazareth è stata costruita tra il 1970 ed il 1972 su progetto dell’ingegnere e sacerdote don Giancarlo Cevenini e di Mario Fusacchia per la congregazione dei Figli della Sacra Famiglia, è stata consacrata dal cardinale vicario Angelo Dell’Acqua nel 1972; nel 1984, in occasione della beatificazione di Josep Manyanet i Vives, fondatore della congregazione religiosa, ha subito dei restauri.
È sede della parrocchia istituita l’8 giugno 1962 con decreto del cardinale vicario Clemente Micara “Neminem fugit quanto”. Esternamente si presenta come una struttura parallelepipeda in laterizio, sormontata da una grande croce. Si accede all’edificio tramite una doppia rampa di scale, che porta ad un portico d’entrata. L’interno è ad un’unica navata, con balconata sul cui parapetto corre una scritta dedicata a Dio, protettore delle famiglie. Al centro della chiesa pende un lampadario in ferro battuto, come anche un altro lucernario sopra il tabernacolo, mentre l’illuminazione interna è data da una serie di vetrate policrome. Lungo le pareti laterali sono poste diverse statue di santi, e dipinti con Conversione di san Paolo, e una Crocifissione, di Paolo Bianchini.
Nei pressi dell’entrata è un Crocifisso ed una statua raffigurante il Manyanet i Vives, entrambi di bronzo, ed un dipinto con una singolare la Sacra Famiglia, con Cristo risorto al centro, dietro il quale si vedono Maria, Giuseppe e la Croce, e ai lati santi martiri. Originale è la Via Crucis, di stile espressionista, ove sono raffigurati alcuni personaggi del Novecento, tra cui papa Paolo VI. Il semplice altare maggiore è affiancato da un tabernacolo a forma di sole, posto all’interno di una lastra di vetro policromo. A fianco del presbiterio è la cappella del Santissimo Sacramento: all’altare un bassorilievo in bronzo di I. Feppetti raffigurante l’Ultima cena.
La Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia
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La Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia, fondata nel 1864, è oggi presente in Spagna, Italia, Argentina, Stati Uniti, Brasile, Colombia, Venezuela, Messico e con una recente presenza in Camerun. L’apostolato si concentra principalmente sull’educazione nelle scuole della Congregazione e sul ministero sacerdotale e la cura pastorale nelle parrocchie, nei movimenti e nei gruppi familiari.
Josep Manyanet i Vives, canonizzato come San Giuseppe Manyanet y Vives (Tremp, 7 gennaio 1833 – Barcellona, 17 dicembre 1901), è stato un presbitero e religioso spagnolo, promotore della costruzione della basilica della Sagrada Famíliae fondatore delle congregazioni dei Figli e delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia.
Benché gravato da tanti impegni per la sua attività in curia, non perde l’occasione per dedicarsi alla Pastorale e alla Catechesi sia in Urgel, sia nelle parrocchie dei paesi vicini: la sua missione è annunciare la Parola Divina alle persone semplici e occuparsi della Catechesi. In curia, viene a contatto con la realtà sociale della diocesi e le difficoltà ecclesiali che si vivono nel palazzo vescovile. Ciò aiuta Giuseppe Manyanet a dare forma al desiderio che sentiva nel suo intimo: di consacrare la sua vita a Dio, per la pratica dei consigli evangelici e di dedicarsi alla ‘restaurazione’ della famiglia, per mezzo dell’educazione cattolica dei bambini e dei giovani, secondo il modello della Famiglia di Nazareth.
Nel corso del 1863, scrive il Regolamento per la futura Comunità, che pensa di organizzare con il nome di “Figli della Sacra Famiglia Gesù, Maria e Giuseppe”. Da quando abbandona, nel 1865, il palazzo Vescovile di Urgel e fino alla morte, si dà corpo e anima a formare, consolidare e sviluppare l’istituto.
Se la Sacra Famiglia era il centro del suo carisma religioso, il formare e il consolidare la famiglia era l’oggetto fondamentale del suo apostolato. Il suo proposito era creare ‘una nuova Nazareth in ogni famiglia”. Capì anche che il carisma ricevuto, era per tutta la Chiesa e non solo per i suoi figli e figlie spirituali. Per questo volle la collaborazione dei laici e delle stesse famiglie. Le sue congregazioni erano una famiglia per le famiglie, ma anche con le famiglie.
Il 25 novembre 1984, Giovanni Paolo II, lo ha dichiarato Beato durante una solenne celebrazione in San Pietro e lo stesso Papa il 16 maggio 2004 lo elevò alla gloria dei Santi.
Fonte web: http://www.santabibiana.com/index.php?option=com_content&view=article&id=33&Itemid=143
Scheda (a cura di) Rita Randolfi, in collaborazione con Ecomuseo Casilino
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