
Indirizzo
Viale Antonio Averulino Filarete 227 00176 Roma
GPS
41.876569237568, 12.539499911893
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Le origini della Parrocchia
Fu costruita tra il 1987 e il 1991 su progetto di Ernesto Vichi (considerato il maggior interprete delle architetture religiose post conciliari) ed Aldo Aloysi, e intitolata a S. Giulia Billiart, fondatrice della congregazione delle suore di Nostra Signora di Namur.
La parrocchia è stata eretta il 10 dicembre 1981 con decreto del Cardinale Vicario Ugo Poletti e affidata inizialmente alla congregazione dei Figli di Maria Immacolata (detti Pavoniani, presenti nella vicina San Barnaba), sostituita dal 2003 con il clero secolare. La chiesa parrocchiale è stata inaugurata da S.E. Mons. Camillo Ruini, Pro-Vicario Generale di Sua Santità, il 2 giugno 1991.
Il territorio, desunto da quello di S. Barnaba, è stato determinato entro i seguenti confini: “Via di Tor Pignattara, dall’altezza di Via Galeazzo Alessi – Via di Porta Furba fino all’intersezione con la ferrovia Roma-Napoli che si percorre fino all’altezza di Via Vivio Sequestre – linea ideale fino a Largo Galeazzo Alessi (che rimane interamente a S. Barnaba) – Via Galeazzo Alessi – Via di Tor Pignattara”.
Fonte web: https://www.diocesidiroma.it/phpenti/ente/?ID=273
Enti presenti nel territorio della Parrocchia
Casa generalizia della Fraternità Missionaria «Verbum Dei» ramo nubili consacrate https://verbumdei.org
La Chiesa di Santa Giulia Billiart
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Esternamente la chiesa si presenta come un basso edificio, senza facciata, ma con un’entrata a tre porte. Sul lato destro è posta una lapide a ricordo del primo parroco e fondatore della parrocchia Fortunato Dellandrea che «con tenacia volle questa chiesa, con amore formò la comunità». Sull’architrave di cemento che sovrasta l’ingresso è la scritta dedicatoria: D.O.M. in h(onorem) S. Juliae Billiart A.D. MCMXCI.
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All’interno la chiesa si presenta come una vasta aula, illuminata da diverse finestre con vetrate policrome. L’intera parete del presbiterio è stata dipinta nel 2018 dalle maestranze del Centro Aletti con l’Ascensione di Cristo alla presenza degli Apostoli e di Maria. La figura di Cristo con le braccia spalancate è di legno policromo. L’organo a canne, situato alla destra del presbiterio, è stato costruito nel 1990 dalla ditta Tamburini per una casa privata e in seguito trasferito nella chiesa nel 1992 dopo il suo acquisto da parte della parrocchia. A trasmissione integralmente meccanica, ha 25 registri su tre manuali e pedale. Sulla sinistra si apre la cappella del Santissimo Sacramento.
Santa Giulia Billiart
Marie-Rose-Julie Billiart, nata a Cuvilly il 12 luglio 1751 e morta a Namur l’8 aprile 1816, è stata una religiosa francese, fondatrice della congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur. Beatificata il 13 maggio 1906 da papa Pio X, fu proclamata Santa da papa Paolo VI il 22 giugno 1969.
Durante la Rivoluzione, fu accusata di offrire protezione a preti refrattari e fu costretta a riparare ad Amiens: vi conobbe Joseph Varin, superiore della Società della Fede di Gesù che la sollecitò a dare inizio a un’opera per l’istruzione e l’educazione cristiana della gioventù. Nel 1804 pronunciò i voti di castità e di dedicarsi all’educazione cristiana delle giovani, soprattutto di quelle di famiglia povera.
La congregazione si sviluppò rapidamente e nel 1806 contava già 18 scuole, ma nel 1809 il vescovo di Amiens allontanò la Billiart e le sue suore dalla diocesi; le religiose trasferirono la casa madre a Namur, dove era stata aperta una filiale nel 1807 sotto la direzione dalla Blin de Bourdon, dove trovarono la protezione del vescovo locale Charles-François-Joseph Pisani de La Gaude.
Scheda (a cura di) Rita Randolfi, in collaborazione con Ecomuseo Casilino
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