Pietro Rovetti, uno sfortunato pioniere del volo

Indirizzo

via Pietro Rovetti, Roma

GPS

41.8777681, 12.544818

Percorsi: /
Quartieri:

Mappa della risorsa


Strada istituita con Delibera del Regio Commissario di Roma n°1087 del 16.07.1924.

Pietro Rovetti fu un aviatore italiano, impegnato nello studio e nel perfezionamento dei dirigibili militari.

La sua fama deriva dalla tragicità della sua morte, avvenuta nel corso del primo raid Roma-Napoli . Il 31 ottobre  1909 il dirigibile “1-bis”, progettato dal Capitano del Genio Gaetano Arturo Crocco e comandato dal Tenente di vascello Guido Scelsi – che aveva personalmente migliorato e collaudato il dirigibile prima di effettuare l’impresa – riuscí a compiere la rotta Roma-Napoli andata e ritorno, restando in volo per 14 ore e coprendo una distanza di 470 chilometri. Ma durante le operazioni di atterraggio al Campo di Vigna di Valle, il Tenente Pietro Rovetti venne colpito dall’elica e morì poco dopo in ospedale. Rovetti aveva 29 anni e svolgeva la sua attività di aviere meccanico. Non si hanno notizie su una qualche partecipazione al raid Roma-Napoli, né ad altri voli. È piuttosto una vittima del lavoro, che un pioniere del volo.

Cartolina commemorativa

A soli 29 anni, nel maturarsi dei trionfi della navigazione aerea rimaneva vittima del proprio dovere colpito dalla violenza della elica del dirigibile italiano in piazza d’armi a Roma, nella notte del 1° novembre 1909.