Indirizzo
Via Acqua Bullicante 30
GPS
41.8825271, 12.5434322
Mappa della risorsa
La scuola elementare Luigi Michelazzi e oggi denominata Carlo Pisacane venne inaugurata nel 1939. Il complesso scolastico ospitava 60 aule, refettori, locali servizi, docce, palestra, biblioteca e persino una sala radio per la filodiffusione. Nell’anno scolastico della sua apertura gli alunni iscritti furono 1.200.
La scuola venne edificata per completare il programma dei servizi pubblici da offrire alla popolazione della cosiddetta “contrada Marranella” che dall’inizio del secolo scorso aveva visto una crescita esponenziale, per via degli insediamenti industriali nell’area di P.ta Maggiore (Molini Pantanella) e Prenestina (Snia Viscosa), nonché per via della vicinanza allo scalo merci di San Lorenzo. Già nella Variante Generale del ’25 l’area della Marranella viene indicata come zona da risanare (in quanto paludosa), per accompagnare il crescente sviluppo demografico con la costruzione di nuovi edifici.
Parte di questa visione sono anche la costruzione del ricovero degli infermi (l’attuale Ospedale Vannini) che sarà gestito dalla S.A.R.I. e il Cinema Impero. Un vero e proprio asse attrezzato che collega l’ambito Prenestino e Labicano lungo via di Acqua Bullicante, che proprio nei pressi della scuola avrebbe dovuto incrociare un asse di penetrazione (parallelo alla via Casilina) nell’agro romano in direzione dell’attuale via dei Gordiani.
La scuola viene costruita dal 1936 al 1941, in un terreno acquistato nel ’33 dal Comune di Roma dalla famiglia Lignani-Ricci. Il processo costruttivo è distinto in due fasi.
Dapprima con la costruzione di una struttura edilizia che segue l’asse di penetrazione sopra descritto (che avrebbe diviso l’area in cui insiste la scuola, dall’area in cui era eretto il ricovero per gli infermi). Questa struttura “aperta” aveva un ingresso diverso dall’attuale (posto all’incrocio con via Policastro) e allineato all’attuale vano scale che origina dall’area occupata dalla scuola materna. Nella seconda fase costruttiva (dal ’39 al 41) l’edificio viene “chiuso” creando una doppia corte che chiude anche il precedente con la costruzione di una seconda palestra. È in questa fase che viene eretto l’ingresso monumentale ad angolo.
La scuola viene intitolata a Luigi Michelazzi (tenente fascista caduto in Africa Orientale). Solo dopo la fine della seconda guerra mondiale verrà intitolata a Carlo Pisacane.