Adolfo Bonfanti, romano, classe 1907 lavora fin da giovane come macellaio e abita con la moglie Fernanda Giovannoni nel vicino borghetto Alessandrino in via dell’Acquedotto Alessandrino 27 (oggi via Fausto Pesci). Nel febbraio 1943, all’età di 36 anni, viene richiamato alle armi “per esigenze militari di carattere nazionale” e arruolato…
Vedi di piùL’Acquedotto Alessandrino (Aqva Alexandrina), realizzato nel 226 d.C. per volontà di Alessandro Severo, è l'11° acquedotto dell'antica Roma
Vedi di piùLa Madonna della Capannuccia è un luogo di culto nei pressi dell'Acquedotto Alessandrino dedicato a Maria che si narra apparve lì nel 1948
Vedi di piùGiordano Sangalli era nato a Roma il 7 febbraio 1927. Entrò nelle file del partito comunista subito dopo l’8 settembre 1943. Renitente alla chiamata della leva per i nati del 1927, diventò membro del gap centrale “Carlo Pisacane” comandato da Rosario Bentivegna. Giordano SangalliDopo gli eventi del marzo 1944, che portarono alle retate della…
Vedi di piùLa targa – probabilmente posta dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia all’indomani della guerra – riporta i nomi di 26 partigiani, tutti uomini, uccisi in combattimento, condannati a morte per rappresaglia nella strage delle Fosse Ardeatine o a Forte Bravetta, appartenenti alle due formazioni comuniste del partito comunista d’Italia (PCI) e il movimento comunista d’Italia (Bandiera Rossa).
Vedi di piùPer entrare nel campo sportivo Sangalli si dovevano superare le arcate dell'acquedotto alessandrino. Si entrava così in un campo polveroso di pozzolana. Un Circo Massimo su cui si affacciava la parte più povera delle Vigne Alessandrine, quella striscia di terra fra Tor Pignattara e Quadraro che rappresentava la contraddizione che…
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