Insieme alla Scuola Popolare di Tor Pignattara e accompagnati da Stefania Ficacci il 5 Dicembre è cominciata la nuova avventura dei laboratori didattici che porteranno 8 classi delle scuole medie del Plesso scolastico Laparelli alla scoperta della storia e della memoria del quartiere di Tor Pignattara per la 9a edizione della posa delle Pietre d’inciampo.
Quali sono gli obiettivi dei laboratori delle pietre d’inciampo?
Vogliamo costruire memoria di comunità, trasmettendo alle nuove generazioni quei valori che animarono la lotta dei tanti uomini e della tante donne di Tor Pignattara contro il nazifascismo. Vogliamo contribuire al passaggio di testimone fra generazioni, per educarci reciprocamente a vivere in una comunità inclusiva, rispettosa delle idee e delle culture che arricchiscono il patrimonio di questo territorio. Vogliamo coltivare la memoria di chi ha lottato per consegnarci un mondo libero dalla paura degli altri, della diversità, del confronto reciproco.
Cosa è successo rispetto allo scorso anno?
Siamo tornati fra i ragazzi e le ragazze del Plesso scolastico Laparelli a parlare della storia e della memoria del nostro quartiere e ci accorgiamo che, a un anno di distanza, sono cambiate tante cose. Per caso sono inciampati nelle pietre di via dell’Acqua Bullicante e di via di Tor Pignattara e si stupiscono ora, quando mostriamo loro i volti delle persone che le pietre ricordano. L’inciampo ha avuto il suo effetto, sono caduti nella memoria del nostro quartiere e ne sono diventati testimoni.
Il patrimonio locale come strumento di integrazione
Questo è uno degli obiettivi essenziali del nostro programma: promuovere la conoscenza del patrimonio locale presso tutte le comunità locali e sapere che anche i ragazzi di seconda generazione o da poco trasferiti nel nostro quartiere conoscono questa storia e la riconoscono come propria, rappresenta un traguardo essenziale. Solo attraverso la condivisione del patrimonio comune che ci lega possiamo superare le differenze e promuovere la creazione di un’identità comune, frutto dell’interazione tra diversi punti di vista, culture, confessioni, percezioni e narrazioni.
Ringraziamo sempre l’instancabile Luisa Fabriziani per il lavoro di raccolta del racconto fotografico, che qui vediamo in alcuni scatti.
I laboratori sulle pietre d’inciampo 2018 rientrano nel progetto Co.Heritage: patrimonio interculturale di Tor Pignattara, sostenuto da Open Society Foundations.