Indirizzo
Via Labico
GPS
41.882837758156, 12.548476219177
Galleria di immagini
Il Casale Ambrogetti (che prende il nome dell’ex proprietario) sorge sui resti di una struttura di età romana ed è sito nei pressi di via Labico, accessibile dalla stradina d’ingresso a un’altro casale, il cosiddetto Casale di Nonno Gino (o casale De Sanctis).
Archeologia
Il casale sorge sui resti di strutture relative ad una villa di età romana che è rappresentati nella celebre tavola XVIII di Piranesi, quella del Mausoleo di Sant’Elena, dove sulla sinistra si notano, sullo sfondo, sono raffigurati resti di consistenza notevole, con alcune murature conservate in alzato per svariati metri [Giuseppe Strappa (a cura di), Studi sulla periferia est di Roma, pag 36, Franco Angeli Editore, 2012]
Sotto il casale, la Carta dell’Agro documenta (all’altezza dello spigolo nord-est), la presenza di una stanza semicircolare, in parte scavata, in parte costruita in opera mista. Questi resti sono probabilmente da attribuirsi a una cisterna di epoca romana. Al centro dell’ambiente c’è un grande pilone centrale (situato a circa 4mt dal piano stradale) e un altro più in basso accessibile tramite una scaletta.
Storia e paesaggio
Il casale che sorge su questi resti è il classico casale di campagna a pianta quadrangolare, sviluppato in due piani con scala esterna per l’accesso a quello superiore ed è costruito in laterizi e blocchetti di tufo rivestiti da intonaco.
Nel recente passato il casale era noto perché vi si allevano cavalli (ancora oggi ce ne sono che pascolano nell’ampia area verde prospiciente il casale) e veniva esercitata l’attività di maneggio. Dalle foto aree è ancora possibile rintracciare la sagoma dell’area di maneggio.
Il casale è di proprietà privata e l’accesso all’area è consentita solo con permesso del proprietario.