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Il nome indica come questo luogo di culto tenda a differenziarsi dagli altri: non Masjid, moschea, ma Muslim Centre.
Inaugurata nell’estate del 2014, è frequentata nella preghiera principale del venerdì, la jum’a, da circa 400 persone, in gran parte di nazionalità bangladese.
Il sermone, la khutba, si tiene in lingua bengali con traduzione in italiano, grazie al giovane Rifat Aripen (e altri giovani di seconda generazione).
Il luogo di culto è gestito da un comitato di cui si distinguono Tayab Mohammad Abu e Mahmood Ahmed Nayeen, promotori di un’apertura del luogo a progetti di conoscenza delle religioni e di dialogo interreligioso e alla collaborazione con il professore di antropologia dell’Università di Tor Vergata Piero Vereni, che tiene un corso di lingua italiana.
All’interno della struttura è presente una Madrasa (scuola coranica) ma le attività didattiche sono plurali. Oltre al corso di lingua italiana, vengono tenuti anche corsi di sostegno per studenti e forme di doposcuola.
L’apertura del centro al territorio è testimoniata anche dalla collaborazione stretta con il comitato scientifico dell’Ecomuseo Casilino che ha organizzato nei locali della moschea diverse attività culturali (presentazione di libri, dibattiti e seminari sul pluralismo religioso, convegni sul patrimonio culturale) ed è meta di diverse esplorazioni urbane sia di adulti che di bambini delle scuole del territorio.
Opening Hours
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Martedì
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Mercoledì
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Giovedì
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Venerdì
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Sabato
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Domenica
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